Psicoeducazione Individuale e di Gruppo
Promuovere consapevolezza, autonomia e benessere nelle persone neurodivergenti
La psicoeducazione è uno strumento clinico-educativo fondamentale nei percorsi di supporto rivolti a adolescenti, adulti e famiglie con diagnosi di ADHD, disturbi dello spettro autistico (ASD) o altri profili neurodivergenti.
Consiste in un processo strutturato di informazione, esplorazione e sviluppo di competenze che mira a migliorare la comprensione di sé, aumentare la consapevolezza del proprio funzionamento e fornire strategie pratiche per affrontare le sfide quotidiane in modo efficace e autonomo.
A chi è rivolto
- Persone neurodivergenti (adolescenti e adulti) che desiderano comprendere meglio le proprie caratteristiche e funzionare in modo più sereno nei vari contesti di vita (scuola, lavoro, relazioni);
- Famiglie e caregiver, per favorire un ambiente di supporto, comprensione e comunicazione efficace;
- Educatori, insegnanti e operatori che partecipano attivamente al progetto educativo o riabilitativo.
Obiettivi del percorso
- Favorire l’accettazione e la valorizzazione della neurodivergenza, riducendo il senso di inadeguatezza, lo stigma e i meccanismi di mascheramento (masking);
- Sviluppare consapevolezza emotiva e comportamentale attraverso la conoscenza dei sintomi, delle risorse e delle vulnerabilità individuali;
- Promuovere l’autonomia, l’autoefficacia e la capacità di autoregolazione emotiva, cognitiva e sociale;
- Migliorare la comunicazione e le dinamiche familiari o relazionali attraverso il lavoro condiviso tra le parti coinvolte.
Come si svolge
La psicoeducazione può essere proposta in formato individuale o di gruppo, in base agli obiettivi e alle caratteristiche del destinatario. Il percorso include:
- Moduli tematici (personalizzati per età e profilo) che trattano argomenti come: funzionamento neurodivergente, attenzione, memoria, emozioni, autostima, relazioni, gestione dello stress, organizzazione quotidiana;
- Attività pratiche ed esperienziali per promuovere l’apprendimento attivo;
- Strumenti visivi e narrativi per favorire l’elaborazione dell’identità e la comprensione dei vissuti interni;
- Coinvolgimento della famiglia o delle figure di riferimento, ove necessario, per sostenere il percorso in modo sistemico.
Benefici attesi
- Maggiore consapevolezza e accettazione di sé;
- Sviluppo di strategie di autoregolazione e problem solving;
- Miglioramento della qualità della vita, delle relazioni e della partecipazione sociale;
- Diminuzione di ansia, frustrazione e senso di fallimento legati alle incomprensioni del proprio funzionamento.
Nota clinica: la psicoeducazione si integra efficacemente con altri interventi come coaching, psicoterapia, supporto scolastico o parent training, ed è particolarmente indicata nei casi di diagnosi recente, situazioni di transizione o vissuti di disagio emotivo legati alla neurodivergenza.